Progetto Fontivegge A.S. 2022-2023
Riscoprire Fontivegge: melting pot culturale, sociale ed etnico
per un’educazione significativa
Docenti referenti:
Prof. Stefano Gori Classi coinvolte: I-IV liceo scientifico AFM IPSASS |
Anno scolastico: 2022-2023 |
Titolo: “Progetto Fontivegge” |
Il progetto permette al nostro Istituto di attuare i principi del lifelong learning, ovvero l’apprendimento che dura oltre gli anni scolastici e accompagna i nostri alunni nel corso della loro vita, auspicato a gran voce dalle direttive ministeriali.
Il quartiere in cui la scuola è situata, Fontivegge, permette ai ragazzi di abbracciare e scoprire la vera essenza di una società multietnica frutto della globalizzazione. Fontivegge, a cui per lungo tempo è stato assegnato un ruolo di antagonista alla valorizzazione di Perugia, diventa il protagonista del nostro progetto e viene dunque riscoperto dai nostri studenti sotto una luce positiva, come vero e proprio melting pot culturale e sociale, dove la socio-diversità è arricchimento, esperienza aggiunta, valore inestimabile.
Il progetto vuol far riflettere sul rapporto tra uomo e territorio. Questo è un rapporto dal quale entrambi i soggetti escono mutati e dunque che risulta affascinante e oggetto dell’interesse di qualsiasi istituzione scolastica che desideri proporre ai propri studenti una cultura ampia, che sia in grado di fondere il passato e il futuro attraverso l’analisi del presente storico, ambientale, sociale e culturale.
L’obbiettivo dell’Istituto, sulla scia delle direttive ministeriali, è formare cittadini “responsabili e attivi” che partecipino alla vita civica come protagonisti poiché eredi futuri.
Le competenze e gli obbiettivi di apprendimento sono:
- elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro
- educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari
- educazione alla legalità e al contrasto delle mafie
- educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni
L’obbiettivo è guidare i nostri studenti in un percorso volto a decodificare le contraddizioni, le ingiustizie e le criticità per attuare un’analisi consapevole e critica che non si limita all’accusa ma diventa cittadinanza attiva volta a una riflessione dinamica e propositiva.
Attraverso la conoscenza delle realtà sociali, economiche, culturali presenti nel quartiere, gli studenti proiettano sulla società le competenze acquisite nelle aule per rendere significativo il loro apprendimento e trasporlo fuori dai confini fisici della scuola.
Attraverso il progetto dunque la comunità scolastica interagisce con una più vasta comunità sociale e civica di cui essa è parte integrante in un dialogo che permette un arricchimento reciproco in termini di valori, di esperienze e di cultura.
Il progetto si è articolato in due mesi, marzo e aprile, con un evento conclusivo a maggio.
Nell’evento conclusivo gli studenti delle classi dal I al IV del nostro istituto hanno presentato, con l’aiuto di materiale audio-visivo, una realtà positiva del quartiere analizzandone l’operato secondo i criteri delle discipline caratterizzanti del loro corso di studi, secondo i valori della costituzione, della sostenibilità e dell’agenda 2030, condensati e implementati da un’analisi personale presentata in modo critico, propositivo e consapevole.
I criteri di scelta delle realtà socio-economiche e culturali del quartiere sono stati la resilienza (e dunque il profilo storico), la visione futura, l’impatto positivo all’interno della comunità in cui operano, la sostenibilità del loro operato. L’analisi invece è avvenuta attraverso la lente d’ingrandimento delle discipline caratterizzanti del percorso di studi (IPSSAS, AFM, Liceo scientifico) degli studenti ma anche secondo i punti fermi della costituzione e dell’agenda 2030, cardini insostituibili di una scuola al passo con i tempi e con le direttive ministeriali ed europee.
Scelta la realtà (con la guida di un docente), un gruppo di massimo tre studenti ha approfondito la conoscenza della realtà in questione attraverso la ricerca e lo studio, nonché attraverso l’incontro con le persone dietro la realtà che hanno permesso agli studenti di scoprire il capitale umano fatto di vite, racconti e testimonianze che spesso si cela dietro le realtà socioeconomiche della nostra città.
Il docente-tutor del gruppo, scelto dal consiglio di classe, ha accompagnato gli studenti nel loro percorso di crescita e ha guidato le loro riflessioni in un’ottica educativa, civica e interdisciplinare.