Come applichiamo l’Autonomia Scolastica per il successo formativo
Che cosa significa autonomia scolastica
Secondo la Legge del 10 marzo 2000 n. 62, il Sistema Nazionale dell’Istruzione, fermo restando quanto previsto dall’articolo 33 – secondo comma – della Costituzione, è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali.
In base al decreto del Presidente della Repubblica n.275/1999 qualunque istituzione scolastica, statale o paritaria, ha una propria autonomia amministrativa, didattica e organizzativa.
La scuola paritaria è diretta da un Coordinatore delle attività didattiche e si avvale di una segreteria didattica per i rapporti con il pubblico.
L’istituto Paritario Leonardi, come le altre scuole paritarie e statali, ha un proprio Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), che rappresenta il piano di azione educativa e di istruzione della scuola, con il quale l’Istituto punta a perseguire fini educativi e formativi basandosi sulle proprie risorse, che siano esse umane, professionali, territoriali o economiche.
Il progetto formativo della nostra scuola garantisce ed esprime la propria autonomia scolastica, attraverso una didattica personalizzata e flessibile.
Legge sull’autonomia scolastica
Il decreto del Presidente della Repubblica n.275/1999 denominato “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche” ai sensi dell’art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59 cita:
L’autonomia scolastica permette alle istituzioni scolastiche, pubbliche e paritarie, di concretizzare gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, riconosce e valorizzano le diversità, promuove le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo.
Le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche, pubbliche e paritarie, possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune e tra l’altro:
a) l’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività;
b) la definizione di unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria della lezione e l’utilizzazione, nell’ambito del curricolo obbligatorio, degli spazi orari residui;
c) l’attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del principio generale dell’integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo;
d) l’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso;
e) l’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari.
I vantaggi dell’autonomia scolastica
Il Regolamento sull’Autonomia permette alla nostra scuola di:
- regolare i tempi della didattica e lo svolgimento delle lezioni e delle varie attività nel modo più adatto al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli studenti;
- regolamentare l’orario delle lezioni adeguandolo ai ritmi ed alle esigenze degli studenti;
- attivare i percorsi didattici individualizzati;
- aggregare le discipline in aree ed ambiti disciplinari;
- articolare moduli di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso.
Esempi di autonomia scolastica
Come applichiamo nel concreto l’autonomia scolastica?
Sono soprattutto due le categorie di studenti che possono trarre beneficio dall’autonomia scolastica: tutti quegli studenti che, per motivi lavorativi o sportivi, molto spesso, devono contare su un percorso didattico individualizzato e orari più flessibili.
Stiamo parlando degli studenti lavoratori e degli studenti sportivi/atleti di alto livello. Vediamo come l’autonomia scolastica può aiutare queste due tipologie di studenti a non rinunciare allo studio e al piacere di frequentare la scuola.
Autonomia scolastica per studenti lavoratori
Quella degli studenti lavoratori è una condizione molto particolare che deve essere tutelata, per permettere, a chi vuole ricominciare a studiare, di poterlo fare senza problemi.
Ci sono infatti molti studenti, di tutte le età, che, per vari motivi personali o familiari, hanno deciso di iniziare a lavorare molto presto.
Può però succedere che gli impegni lavorativi, a volte, rendano molto difficile, se non impossibile, frequentare con regolarità la scuola e le lezioni.
La nostra scuola può aiutare gli studenti che lavorano a non dover rinunciare né alla scuola né alla propria carriera.
Iscrivendosi all’Istituto Paritario Leonardi è infatti possibile frequentare le lezioni seguendo un percorso didattico individualizzato, in modo che lo studio non comprometta gli impegni lavorativi.
Autonomia scolastica per gli studenti sportivi/atleti di alto livello
Anche lo sport, a volte, può essere considerato un lavoro. I ragazzi che hanno fatto della loro passione per lo sport una vera e propria carriera e sono diventati studenti sportivi/atleti di alto livello, molto spesso, non riescono ad assicurare la frequenza alle lezioni e quindi rischiano di lasciare la scuola e smettere di studiare.
Gli studenti atleti di alto livello possono frequentare la nostra scuola, frequentando le lezioni con orari personalizzati per venire incontro alle loro esigenze.
Frequentare la scuola insieme ai propri coetanei e prendere il diploma sono traguardi irrinunciabili della formazione di qualunque persona.
Nella nostra scuola abbiamo trovato la soluzione per conciliare gli impegni sportivi e quelli scolastici, senza che uno prevalga sull’altro.
Coltiva le tue passioni e studia nella nostra scuola!
Insomma, coltivare le proprie passioni e talenti è importante, ma riuscirle a fare quando si studia dà ancora più soddisfazione.
Grazie all’autonomia scolastica, potrai contare su una didattica personalizzata senza rinunciare alle tue passioni o impegni lavorativi, che tu sia uno studente lavoratore o uno studente sportivo.