Analisi SWOT: come si fa?
L’Analisi SWOT è stata sviluppata negli anni ‘50 ma risulta ancora attuale per identificare strategie utili ad essere competitivi sul mercato.
Gli studenti che frequentano l’indirizzo in Amministrazione, Finanza e Marketing si trovano talvolta ad utilizzare questo strumento per la definizione di una strategia di marketing, ma crediamo sia valido anche per realizzare i traguardi personali!
All’Istituto Paritario Leonardi, infatti, gli obiettivi dei nostri studenti vanno di pari passo con il programma scolastico: nessuno dei due viene lasciato indietro perché la nostra è una scuola di vita!
Scopriamo insieme tutte le caratteristiche di questa tecnica che ti aiuterà ad essere competitivo nella vita e pronto ad affrontare ogni evenienza!
Come si fa e a cosa serve l’analisi SWOT?
L’analisi SWOT (conosciuta anche come Matrice SWOT), è una tecnica di pianificazione strategica usata per stabilire all’interno di un progetto:
- S: i punti di forza (Strengths),
- W: i punti di debolezza (Weaknesses),
- O: le opportunità (Opportunities),
- T: le minacce (Threats).
Analizziamo nel dettaglio tutte le fasi di questo strumento che aiuta a comprendere tutti i valori del tuo progetto, pianificare in modo strategico e stare al passo con le tendenze del mercato. Per aiutarti potresti dividere un foglio in 4 parti e definire:
1. I PUNTI DI FORZA:
I punti di forza sono le iniziative interne che danno buoni risultati, rispetto alla concorrenza. Bisogna quindi chiedersi quali sono i plus che fornisce il progetto e cosa apprezzano le persone sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione.
2. I PUNTI DI DEBOLEZZA:
I punti di debolezza, al contrario, rappresentano tutte quelle azioni o quei processi poco performanti o che addirittura rischiano di rallentare l’intera organizzazione. Ma l’analisi serve a potenziare la condizione attuale, quindi chiediti cosa si può fare per migliorare e quali risorse hai a disposizione per farlo.
3. LE OPPORTUNITÀ:
Le opportunità nell’analisi SWOT sono il risultato dei punti di forza e debolezza, insieme a qualsiasi iniziativa esterna che ti metterà in una posizione competitiva più forte. Potrebbe trattarsi anche di aree che non sono state identificate nelle prime due fasi della tua analisi. Questo è il momento in cui farsi venire nuove idee e coinvolgere gli altri può essere la scelta vincente!
4. LE MINACCE:
Una volta definite le opportunità e aver sognato in grande, chiediti quali situazioni (soprattutto esterne) potrebbero creare problemi al raggiungimento degli obiettivi. La definizione delle minacce è utile per essere pronti a tutto!
Il fattore chiave per un’analisi SWOT è il lavoro di gruppo
Crediamo che l’unione di tutte le capacità e le conoscenze dei nostri studenti possa essere il valore aggiunto per un’analisi SWOT che sorprenderà anche i docenti!
Il lavoro di gruppo, come spesso accade durante la realizzazione di progetti europei a cui partecipiamo ogni anno, mette in gioco le competenze di ogni alunno, con grande impegno e soddisfazione di tutti!
Ora che hai capito come si fa l’analisi SWOT, non potrai più farne a meno per ogni tuo progetto!
Se cerchi una scuola che tiri fuori le tue idee migliori, contattaci subito!