La forza e la bellezza di Fontivegge: un quartiere di Perugia da conoscere
Si è svolta stamattina presso la nostra scuola la presentazione del progetto “La forza e la bellezza di Fontivegge” rivolto agli studenti delle classi dal I al IV degli indirizzi Liceo scientifico, Amministrazione Finanza e Marketing e Istituto Professionale nei Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale (IPSSAS).
Il progetto Fontivegge
Il progetto, ideato dal professore Stefano Gori e coordinato dalla professoressa Talegalli, ha visto i ragazzi insieme ai propri docenti esplorare e studiare il quartiere che accoglie la sede della scuola: Fontivegge. Attraverso interviste alle realtà economiche e alle Istituzioni che animano il quartiere, i ragazzi hanno incontrato le persone e scoperto il capitale umano fatto di vite, racconti e testimonianze che spesso si cela dietro le realtà socioeconomiche della nostra città.
La testimonianza della Regione Umbria
All’evento di stamattina hanno partecipato l’Assessore Paola Agabiti, e l’Ing. Luca Federici, direttore regionale per il coordinamento PNRR della Regione Umbria, che con una indiscutibile disponibilità e chiarezza, hanno risposto alle domande degli studenti, complimentandosi con gli stessi per aver individuato problemi e soluzioni del quartiere, alcuni dei quali sono già oggetto di progetti approvati e in via di esecuzione.
Uno sguardo sulla realtà positiva del quartiere
Gli studenti hanno presentato una realtà positiva del quartiere analizzandone l’operato secondo i criteri delle discipline caratterizzanti del loro corso di studi, secondo i valori della Costituzione, della sostenibilità e dell’agenda 2030, condensati e implementati da un’analisi personale presentata in modo critico, propositivo e consapevole. Hanno dato voce ad importanti attività del quartiere: la palestra Corpus, il bar pasticceria Etrusca e il punto vendita Duglas.
L’obiettivo del progetto
Alla presentazione è intervenuta la dott.ssa Nicoletta Utzeri, direttrice della scuola, che ha sottolineato come lei e i suoi docenti credano fortemente che “la riqualificazione della zona possa (anche) partire dalle persone che la vivono. È questo l’obiettivo principale del progetto. I ragazzi devono rendersi conto che se da una parte Fontivegge è una zona molto complessa, dall’altra esistono delle persone che, con le proprie attività, rendono vivo e attivo il quartiere, tanto da essere oggi dei punti di riferimento per tutta la città.”
Il preside Lucio Raspa ha elogiato gli studenti e i docenti per aver proposto ed attuato con grande impegno un progetto identitario e orientato verso una cittadinanza consapevole, positiva e soprattutto attiva.
La scuola come ponte tra il mondo interiore dei ragazzi e la società
Il prof. Stefano Gori ha ringraziato tutto il corpo docente coinvolto nel progetto, che hanno saputo modellare le loro discipline alle passioni dei ragazzi e adattare il contesto ai luoghi da visitare. Una vera vittoria per questo progetto didattico, perché ha significato realizzare completamente il ruolo dei docenti in una scuola che richiede agli educatori di essere ponte tra il mondo interiore del ragazzo e la società, sempre più complessa e difficile da decodificare. La professoressa Talegalli ha espresso grande orgoglio per come gli studenti hanno affrontato il progetto, senza ipocrisia, sono andati in fondo nell’analisi del quartiere, con un cambio vero di prospettiva.
Progetto multidisciplinare fuori dai confini della scuola
Attraverso la conoscenza delle realtà sociali, economiche, culturali presenti nel quartiere, gli studenti proiettano sulla società le competenze acquisite nelle aule (economia aziendale, psicologia, metodologie operative, lingua inglese, lingua spagnola, storia, economia politica, igiene) per rendere significativo il loro apprendimento e trasporlo fuori dai confini fisici della scuola.
Grazie a questo progetto la comunità scolastica interagisce con una più vasta comunità sociale e civica di cui essa è parte integrante in un dialogo che permette un arricchimento reciproco in termini di valori, di esperienze e di cultura.
Grazie alle attività economiche e alle Istituzioni di Fontivegge per la partecipazione
Gli studenti hanno voluto ringraziare le realtà che si sono rese disponibile alle interviste e ai racconti: la palestra Corpus, Duglas Profumeria, Etrusca Bar Pasticceria e la Regione Umbria.