Alternanza scuola lavoro (PCTO): incontro con la Onlus Fuorigioco
L’incontro di ieri ha coinvolto i ragazzi dell’IPSSS sul tema della salute mentale e alle nuove frontiere riabilitative.
Avevamo già affrontato il tema dello sport come “medicina” per il corpo e per la mente, con il ciclo di incontri “lo sport insegna”, per sensibilizzare gli studenti rispetto all’importanza di uno stile di vita sano, anche attraverso attività sportive che aiutino a superare momenti di difficoltà e isolamento.
L’incontro organizzato con il supporto dell’associazione Fuorigioco di Perugia, che si occupa da anni di salute mentale attraverso pratiche sportive, ha introdotto i ragazzi del Leonardi al mondo della salute mentale in Italia, partendo da importanti eventi come la legge Basaglia e il relativo processo di deistituzionalizzazione dei manicomi, che di fatto ne ha decretato la chiusura.
Perugia città avanguardista sul tema salute mentale: il caso di Carlo Manuali
Già nel 1965 a Perugia si discuteva sull’opportunità di convertire i manicomi, e tutti i relativi trattamenti, in strutture più a misura d’uomo, dove il paziente fosse trattato con rispetto e dignità. Furono proprio il dott. Carlo Manuali e Ilvano Rasimelli, allora presidente della Provincia di Perugia, ad inaugurare una stagione di riforme sociali che portarono alla chiusura del manicomio di Santa Margherita a Perugia e iniziarono un processo di umanizzazione del malato mentale.
Dopo circa 40anni dalla promulgazione della legge 180 (ndr. Basaglia) si sono fatti enormi passi avanti nel trattamento dei disturbi mentali, attraverso una riconversione delle strutture psichiatriche e ad una capillare rete di servizi al paziente che riesce a garantire un approccio locale, evitando ulteriori traumi dovuti allo spostamento in contesti diversi da quello familiare.
Nel comune di Perugia ci sono attualmente 3 Centri di Salute Mentale (CSM): Perugia centro, Ponte San Giovanni e in località Bellocchio. Questi centri svolgono diverse attività, quindi non solo di tipo residenziale, accompagnando dove possibile il paziente in un percorso riabilitativo che riesca ad integrarlo con la comunità.
Nuove frontiere riabilitative: la buona pratica dell’associazione “Fuorigioco”
Durante l’incontro con i ragazzi dell’Istituto paritario Leonardi, con indirizzo Servizi Socio-Sanitari (IPSSS), sono stati presentati alcuni progetti dell’associazione perugina Fuorigioco. Attraverso attività ludico-sportive l’associazione Fuorigioco ha come mission quella di integrare e coinvolgere gli utenti in un percorso riabilitativo, con l’obiettivo di superare tutte le barriere, soprattutto mentali, che si pongono tra il paziente e la realtà che lo circonda.
Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO)
In origine definito come Alternanza scuola lavoro (ASL) dal 2019 il MIUR detta le nuove linee guide che regolamentano il percorso formativo extra scolastico con l’introduzione dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento ovvero PCTO. Nello specifico, diminuisce il monte orario complessivo di oltre il 50% e molti ragazzi (coloro che hanno superato il monte orario di 90 ore) già da quest’anno saranno esonerati dallo svolgere ulteriori attività.